ROLLON (ROLF)
911-927
Il primo capo dei Vichinghi conquistatori della Normandia è Rollon. Un gigante, amico
intimo del re di Norvegia. Era forse un suo cugino. Il grande scrittore islandese Snorri Sturluson scriverà
nel 1222
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: "Rögnvald era l'amico intimo del re Harald, e il re lo teneva in grandissima stima. Rögnval
era sposato a Hild, figlia del re Hrôf Nefja. I loro figli erano Hrôf (o Rollon) e Thorir. Rögnvald aveva
pure tre figli nati da concubine : uno si chiamava Halladh, un altro Einar e il terzo Hrollaug. Hrof era
un gigante : era così alto che non poteva andare a cavallo. Quindi andava sempre a piedi. (E' l'origine
del suo soprannome di "Camminatore"). Ovunque andava provocava distruzioni immensi. Un giorno,
mentre tornava da una sua spedizione, fece uno "strandhögg" (un colpo di forza per procurarsi il vitto).
Il re Harald era assente. Quando venne a sapere quello che era successo, il re si mostrò irritatissimo.
Aveva infatti vietato simili azioni. Hrôf fu messo al bando. La madre tentò invano di chiedere il
perdono."
Il giovane attraversò il mare e si portò prima sulle isole a Sud della Norvegia, poi sulle
coste del Nord della Francia.
La situazione cambiò radicalmente nell'anno 911, con il Trattato di Saint Clair sur Epte.
L'Epte è la riviera che separa la Francia dal nuovo territorio che verrà concesso ai Normanni. Benché
non sia mai stato redatto, questo trattato fu un accordo orale tra il re di Francia Carlo III e Rollon.
Informazioni sul detto Trattato ci sono date da Dudone di Saint Quentin
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, un monaco che
scrive un secolo dopo i fatti. Dudone faceva parte della Corte del duca Riccardo. "L'esercito di Rollon
sta da un lato dell'Epte, quello del re dall'altro. Rollon manda al re dei Frnchi l'arcivescovo di Rouen
con la missione di dirgli : Rollon non può concludere la pace con te perché la terra che tu gli vuoi dare
non può essere coltivata con l'aratro, manca assolutamente di bestie e di uomini. Non ci permetterà di
vivere altrimenti che rubando e saccheggiando. Dagli una terra piena di ricchezze, che ci dia il modo di
vivere come conviene. Tratterà con te solo se farai un giuramento cristiano che resterà valido con i tuoi
successori..."
Dopo un lungo momento di esitazione, il re accettò le condizioni di Rollon. Da quanto ci
dice Dudone, si capisce che i motivi dell'accettazione data dal re sono essenzialmente due : fare di questi
conquistatori Normanni dei vassalli, che trasformeranno una terra lasciata incolta da tempo, e - qui parla
il religioso - fare di questo popolo barbaro dei cristiani.
Rolf o Rollon ricevette dunque il territorio richiesto - e anche di più -. Il territorio concesso
è quello che va dalle rive della Senna fino alla Bretagna. Inoltre, il re di Francia gli diede per sposa la
propria figlia Gisla. Questo lo pretende Dudone, a torto, dato che la ragazza aveva tre anni e Il duca
normanno quasi sessanta ! Il nuovo principe dovette giurare di ricostruire quello che i suoi avevano
distrutto. Rollon e i suoi si dovevano impegnare a rispettare le frontiere tra la Francia e il nuovo ducato.
Tali frontiere erano : a Nord della Senna, tra la Bresle e l'Epte. A Sud, erano limitate dall'Eure, l'Avre e
la Dives. Il ducato comprendeva tre città importanti : Rouen, Lisieux e Evreux. Rollon doveva inoltre
vietare ai suoi di introdursi nelle terre francesi. Ora che si trovavano in terra cristiana, i Normanni
dovettero farsi battezzare. A Rollon fu dato il nome "cristiano"
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di Roberto.
Rollon non era veramente un "vassallo" del re secondo il modello feudale, che non
potevano conoscere i Normanni, ma veniva chiamato "l'homme du roi", cioè l'uomo, il fedele, del re,
incaricato di difendere, di proteggere il re.
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Si tratta di un testo tardivo quindi poco sicuro - intitolato Heimskringla ("Cerchio del mondo") la saga dei re di Norvegia,
cioè un poema epico, leggendario, proprio delle tradizioni scandinave. Il testo che parla di Rollon è tratto da Haralds saga
hins harfagra.Sempre secondo la stessa tradizione scandinava tardiva, sappiamo che Rollon avrebbe avuto dei legami di
parentela con un altro re di Norvegia, Sant"Olaf, il quale regnerà solo nel 1015. Il Cronista ci racconta un viaggio del giovane
Signore Olaf in Normandia, quando appena si è insediato Rollon a Rouen :"vi soggiornò per tutto l'inverno in pace".
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De Moribus et actis primorum Normanniae Ducorum Ed. J. Lair, Caen 1865
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Nella tradizione orale di Francia "Roberto" è invece il nome dato dalle streghe al demonio.